DEUTSCHE VERSION (coming soon)
ZONA: Renon
KM DA BOLZANO: 21 km (30 min in auto fino agli impianti)
ALTITUDINE: 2260 m.s.l.m.
DIFFICOLTÀ: bassa DURATA: 45 min + tappe
PASSEGGINO: SI
COME ARRIVARE
In auto: Auna di Sotto --> Collalbo --> Pemmern/Corno del Renon. Il parcheggio è ampio e gratuito per chi sale in funivia (presentate il tiket alla biglietteria della cabinovia per farlo convalidare!) e per i clienti del bar/ristorante antistante.
Senza auto: Per chi lo desidera è possibile raggiungere gli impianti del Corno del Renon anche con i mezzi pubblici. Da Bolzano si prende la funivia del Renon per Soprabolzano, poi si sale sul trenino del Renon fino a Collalbo, infine l'autobus (166) per Pemmern, stazione a valle della cabinovia del Corno del Renon.
DESCRIZIONE
Era nell'aria già da un pò e ora, 25 luglio 2020, abbiamo finalmente potuto giocarlo: è il nuovissimo sentiero per famiglie sul Corno del Renon!
Il filo conduttore sono le leggende dell'Alto Adige che Toni, giovane aquila di montagna, racconta ai bambini dopo aver ricevuto in dono questi racconti dalla sua mamma, la quale a sua volta li ha ascoltati tanti anni prima direttamente dal un menestrello ferito di nome Walther....di
La partenza è a pochissimi metri dalla stazione a monte della cabinovia del Corno del Renon e noi vi consigliamo di procurarvi presso le stazioni a valle o a monte il libretto che vi accompagna lungo la passeggiata (1euro) e vi spiega anche tutta questa particolare storia sulla quale il sentiero è costruito.
Si sale. Noi abbiamo scelto di salire comodamente con gli impianti (cabinovia chiusa), che in pochi minuti ci hanno portato dolcemente da 1500 a oltre 2200 mt (9 euro per adulto, bimbi pagano dal 2011 in poi). Per chi volesse si può anche salire a piedi e arrivare in vetta in 2h circa, il sentiero si snoda tra la pista slittini e i pascoli di mucche e cavalli. Non è raro avvistare caprioli!
Una volta in quota parte immediatamente il divertimento! La stazione a monte ha infatti già un punto di ristoro, un parco giochi, una curiosa installazione (gli occhiali giganti) e il benvenuto di Toni, ovvero il suo volto che si presta benissimo a qualche prima foto.
Subito di fronte a voi parte il sentiero panoramico di cui già vi abbiamo parlato in passato: stupendo sentiero ad anello di un'oretta circa, anche per passeggini (sterrato) e con poco dislivello, con installazioni interessanti come il punto d'osservazione con il tavolo e le sedie girevoli, e poi i pannelli che vi accompagnano a conoscere le piante che crescono oltre i 2000 metri di quota.
Per il circuito "Toni" beh, lo vedete già da qui! Pochi passi e avrete già raggiunto il piccolo bacino artificiale intorno al quale si sviluppano i giochi: ben 11!
Come detto il filo conduttore sono le leggende altoatesine le tappe richiamano i racconti e le caratteristiche che rendono speciale il personaggio della giovane aquila Toni:
1 - Occhi d'aquila >>> postazione presso la stazione a monte;
2 - Nido d'aquila >>> enorme installazione dove arrampicare, con 3 trampolini al centro;
3 - Re Laurino e il suo Catinaccio >>> interessante installazione a più livelli dove arrampicare e nascondersi;
4 - Sedile d'aquila >>> una sdraio doppia da cui ammirare il panorama da un'eccezionale punto panoramico;
5 - Willeweis e la sua vista >>> labirinto tra i pini mughi (5 min per il giretto) e torretta panoramica a metà percorso;
6 - Giochi d'acqua di Toni >>> pompa, dighe, canalette e pozzo. Accanto anche un piccolo percorso Kneipp e panchine.
7 - La danza delle streghe dello Sciliar >>> giostra girevole a 4 posti;
8 - Coraggioso Cavaliere Prack >>> saltando da un palo all'altro, sempre più difficile!
9 - Toni vola >>> gigante installazione per arrampicare, con tanti percorsi da inventare. Subito sotto anche il mega scivolo - lo sconsigliamo ai bambini piccoli e a chi indossa abiti sintetici.
Rientrando verso la stazione a monte:
10 - Noergellen giocano ai birilli >>> installazione ferma con birilli;
11 - Grotta del Gigante >>> la divertente galleria.
In un percorso che tocca anche due bei punti ristoro con parco giochi circa a metà strada: La Unterhornhaus e la Felturner Huette. Se la prima è subito visibile, la seconda a pochi metri di distanza proseguendo sulla sinistra, subito dietro alla collinetta, e ha anche animali da fattoria da osservare come conigli e galline.
Potete anche scegliere di percorrere per primo il sentiero panoramico e una volta concluso immettervi direttamente sul nuovo sentiero "Toni" (sono collegati!!). Al bivio andate a sinistra per scoprire proprio tutti i suoi giochi (dall'8 a ritroso!).
Per scendere. Si può scendere anche con gli impianti, ma noi abbiamo scelto di scendere a piedi.
Il sentiero - che parte sotto la Unetrhornhaus, 4 km per 1h di percorrenza - ricalca parte della pista da slittini e poi si snoda sui pascoli estivi di mucche e cavalli (fate attenzione perché è battuto dalle mountain bike elettriche).
Non è raro avvistare caprioli da queste parti, perciò occhi aperti!
Se ha appena piovuto dovrete mettere in campo le vostre abilità tattiche, il prato diventa facilmente paludoso in alcuni punti.
Si scende a piedi con il passeggino? Si e no. Non ci sono grosse barriere, è più che altro la pendenza a dissuaderci dal consigliarvelo... ma se avete un buon passeggino da montagna e siete abituati a muovervi con un certo dislivello, allora non avrete grosse difficoltà.
CONSIGLI
- partite presto, entro le dieci, poi comincia ad affollarsi (la maggior parte dei turisti arriva tra le 11 e le 14);
- consultate il meteo PRIMA di partire e raggiungete la vetta SOLO se danno bel tempo;
- portate con voi un maglione caldo e un k-way, basta una nuvola o un pò di vento e la temperatura cambia rapidamente.
Lau & fam. luglio 2020
Se vi è piaciuta questa gita, guardate anche il nostro post sul Renon a misura di bambini e tutte le gite nella zona di Renon/Sarentino! Cliccate qui se invece siete in cerca di altri sentieri tematici gratuiti.
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