ZONA: Valle Isarco - Vipiteno
KM DA BOLZANO: 74 km (1' 30" di auto circa)
ALTITUDINE: 986 m.s.l.m.
DIFFICOLTÀ: Bassa
DURATA: 40 min. per la passeggiata / 1 ora per il castello
PASSEGGINO: Da montagna
COME ARRIVARE
Consigliamo di prendere l'autostrada a Bolzano nord e proseguire in direzione Vipiteno.
L'uscita dell'autostrada consigliata è a Vipiteno centro poi seguire le indicazioni per Val Ridanna/passo Giovo o Racines. Il paese/frazione dove si trova il castello è MARETA.
Consigliamo di lasciare l'auto all'ampio parcheggio sulla sponda del fiume sulla destra della chiesa.
Riapertura 2022: dal 15 Aprile.
DESCRIZIONE
VISITA AL CASTELLO
Castel Wolfsthurm accoglie al suo interno il museo provinciale della caccia e della pesca.
I piani visitabili sono 3, compreso il piano "cantina" dove troverete una zona dedicata ai bambini, da non perdere! Sito ufficiale- info prezzi e orari
Il castello ci è piaciuto moltissimo!! Ci hanno colpito particolarmente le grandi vetrine con gli animali impagliati dalle quali il nostro bimbo non si staccava più, ma anche le informazioni riguardanti la storia della caccia e della pesca non sono da sottovalutare in quanto rappresentano una parte importante della storia dell'Alto Adige.
Una parte molto ben fatta è quella legata alla didattica dei bambini. Il nostro bambino era entusiasta dell'angolino dedicato ai lupi, e noi ci siamo divertiti a posizionare le corna dei cervi nel modo più corretto.
SENTIERO NATURALISTICO
Per arrivare al castello ci vogliono pochi minuti a piedi (breve salita), ma potete scegliere di arrivarci anche dal sentiero naturalistico che gira attorno a tutto il castello. Noi abbiamo scelto di iniziare dal sentiero e non ce ne siamo pentiti. Le stazioni/installazioni sono 18 ben distribuite lungo il percorso che è un anello di 1 km circa.
Il bosco è spettacolare: fresco, ben ombreggiato e si passeggia proprio volentieri. Secondo noi non è adatto a passeggini, ma se proprio non potete farne a meno deve essere proprio adatto a terreni di montagna e dovete aiutarvi a passare alcuni punti. Tutto il percorso è in ottime condizioni e veramente interessante. Una delle particolarità è sicuramente il ruscello dal colore bianco latte, pulito, fresco, proprio invitante per bagnare i piedini e le manine... Altre stazioni da menzionare sono quelle dei tronchi scavati per sentire i suoni, il salto in lungo, la capanna, la tana del lupo senza dimenticare il laghetto.
Tra la stazione 16 e la 17 c'è una salita un pochino più impegnativa.
Vicino al laghetto dovrebbe esserci anche un recinto con dei daini, ma noi non li abbiamo visti... era molto caldo e probabilmente si erano rifugiati sotto le fronde.
A questo proposito, vi consiglierei, se portate il pranzo al sacco, di fermarvi in zona laghetto, perchè poi dentro al castello non c'è proprio possibilità di fermarsi e i pochi tavolini a mezzogiorno sono proprio al sole.
Un ottimo modo per completare la giornata in bellezza? Gustare un bel gelato al bar sotto al castello.
Nei dintorni non potete perdere:
Chiara e fam.
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