ZONA: Merano
KM DA BOLZANO: 30 km (30 min. in auto)
ALTITUDINE: 438 m.s.l.m.
DIFFICOLTÀ: bassa
DURATA: tutto il giorno
PASSEGGINO: Si (la maggior parte dei percorsi)
COME ARRIVARE
IN AUTO
Bolzano > Merano (MeBo)
Indirizzo: Via S. Valentino, 51/A, 39012 Merano BZ
> Parcheggio: proprio all'ingresso del parco c'è un grande parcheggio a pagamento (4 euro al giorno). Non a pagamento è uno spiazzo poco prima, lungo la strada principale sulla destra (5-10 min a piedi) - mappa
CON MEZZI PUBBLICI
> Treni per Merano > dalla stazione ferroviaria di Merano ai giardini Trauttmansdorff: bus linea 4 o 1B
A PIEDI
I giardini Trauttmansdorff sono collegati al centro di Merano dal Sentiero di Sissi (45 minuti a piedi, 3 km). Mappa del sentiero (Download PDF)
DESCRIZIONE
I Giardini di Castel Trauttmansdorff - questo il loro nome completo - sono sicuramente una delle attrazioni più belle che potreste visitare in Alto Adige con la famiglia. Di un'eleganza e una raffinatezza unici nel loro genere, questi giardini sono un vero e proprio capolavoro di architettura e botanica, e non solo: sulla loro notevole superficie - ben 12 ettari - incontrerete un numero impressionante di proposte e attrazioni - più di 80! - sotto forma di percorsi, esposizioni, giochi, installazioni, presentazioni multimediali... Insomma, un'offerta enorme, varia e ricchissima! Noi di Bimbi nel bosco l'abbiamo vissuta con i i nostri bambini di età compresa tra i 3 e i 7 anni e siamo felici di potervi raccontare questa esperienza attraverso i loro occhi, le loro emozioni e le loro gambette. Noi, ve lo anticipo, ci siamo divertiti da matti!
Pronti? Si parte!
ORE 9:00
Superato l'ingresso-casse vi troverete già di fronte alla rimessa, la parte anteriore del castello. Il questo luogo, che accolse per ben due volte la principessa Sissi durante i suoi soggiorni invernali, visitate oggi il Museo Provinciale del Turismo (Touriseum - un divertente viaggio attraverso 200 anni di storia del turismo dell'arco alpino); potete scegliere se visitare subito quest'area, perlopiù al coperto, oppure tenerla per le ore più calde della giornata. Noi ci siamo avventurati immediatamente, eravamo molto curiosi!
ORE 11:00
Una volta usciti dal castello abbiamo scelto di tornare all'ingresso, alla base del castello, e da lì partire alla volta de I BOSCHI DEL MONDO (Boschi americani e asiatici in miniatura), la prima delle quattro grandi aree tematiche del parco. Qui c'è subito anche un - pulitissimo - bagno, se servisse. Abbiamo camminato appena una cinquantina di metri, costeggiando un delizioso laghetto terrazzato, e già abbiamo trovato il mistico Bosco di Bamboo. Ci siamo rilassati ascoltando il suono dell'acqua e degli aceri mossi dal vento. Dopodiché, proseguendo, abbiamo attraversato la serra tropicale (magnifiche le farfalle!), all'interno della quale è possibile ammirare - nelle teche - rane blu e gialle, insetti stecco, lucertole, un'intero formicaio al lavoro!
Costeggiando e attraversando le cascate abbiamo raggiunto la grotta, all'interno della quale più volte al giorno viene presentato un breve ma interessantissimo spettacolo multimediale sulle origini della vita (ai video si affiancano effetti speciali e movimenti tridimensionali, consigliamo la partecipazione dai 6 anni in su per i rumori forti e per il linguaggio tecnico. Durante la visione si sta comodamente seduti). Davanti alla grotta c'è un curioso ingranaggio... ma non vorremmo svelare proprio tutto! Poco dopo la grotta abbiamo incontrato la rarità botanica Wollemia Nobilis, una pianta antichissima, e la valle delle felci con i "fossili viventi".
Quando ormai sono quasi le 12, pochi passi più avanti il lussureggiante giardino giapponese sembra aspettare solo noi! Qui i bambini di sono divertiti un sacco a togliere le scarpe e a giocare con l'acqua del piccolo ruscello e abbiamo pranzato con un bel pic nic (c'è un bel prato e anche una tettoia). Fin qui siamo comodamente arrivati con il passeggino!
ORE 12:30
Dopo gelato e caffè in terrazza presso il ristorante Schlossgarten abbiamo lasciato i treenni e il passeggino ai papà e con le due bambine più grandi, 6 e 7 anni, ci siamo avventurate lungo il sentiero panoramico (circa 20 min, non praticabile con passeggino) fino alla spiaggia dell palme. La vista è favolosa e le sdraio sulla vellutata sabbia dorata invitano proprio a prendersi una meritata pausa! Da qui abbiamo proseguito avventurandoci nella seconda grande area tematica dei giardini Trauttmansdorff: I GIARDINI DEL SOLE (atmosfera mediterranea) visitando la voliera con i pappagallini e godendoci tutti i profumi delle piante mediterranee. e ci siamo divertiti a sperimentare con l'organo dei profumi!
Le indicazioni ci hanno riportato ai piedi del castello, nei pressi del quale abbiamo attraversato il Giardino Proibito - quello delle piante velenose!! - e le terrazze con gli agrumi. Da qui siamo scese verso il lago; lungo il tragitto abbiamo ammirato la raccolta di Salvie e un uliveto con un esemplare di 700 anni. Quest'ultimo tratto tra il castello e il lago è tranquillamente e comodamente percorribile con il passeggino.
ORE 14.00
Abbiamo scelto di tenerci la terza area tematica per ultima - giardini acquatici e terrazzati, proprio intorno al lago - per dedicarci prima a quella successiva, PAESAGGI DELL'ALTO ADIGE, partendo proprio dalla parte alta. Abbiamo percorso la scalinata che parte all'altezza della Raccolta delle Clematidi (punto 42) e costeggia il recinto delle capre di Montecristo, raggiungendo così la passeggiata di Sissi - poco prima di imboccare la scalinata non perdetevi la teca con il serpente e le rocce sonore in cui infilare la testa e cantare!
Lungo la passeggiata di Sissi abbiamo incrociato il bivio che in pochi passi conduce al punto panoramico per eccellenza dei giardini Trauttmansdorf: il binocolo di Matteo Thun! Un'attrazione adatta solo per chi non soffre di vertigini, ci sentiamo di aggiungere, perchè la sensazione è esattamente quella di essere sospesi nel vuoto sulla vallata. Però che vista!
Tappa successiva è stata il nuovissimo Giardino degli Innamorati, con installazioni romantiche e davvero originali e un bacino d'acqua dove è possibile sperimentare con questo elemento (anche i bambini sono invitati a farlo!).
Siamo quindi ritornate sul sentiero, che ci ha condotte accanto ai padiglioni Bosco delle Rovelle e Le Piante d'Autunno e al recinto delle pecore Zakel Ungheresi.
Se siete con i passeggini, potete saltare questa parte di scale e sentieri e accedere a questa area tematica direttamente dai giardini terrazzati. Arriverete al sentiero basso, quello che noi stiamo percorrendo in senso contrario. Nel nostro senso di marcia abbiamo incontrato: il gioco indovina il legno, il biotopo, il gigantesco alveare, il mosaico geologico (pietre dai luoghi di rilievo dell'Alto Adige), il recinto di conigli e faraone.
Abbiamo deciso di fermarci per la merenda sul favoloso prato all'inglese di fronte al mosaico geologico. Qui ci siamo ricongiunti con i piccoli e i papà e i bambini hanno potuto correre a piedi nudi, giocare con l'acqua (c'è una bellissima istallazione dove possono sperimentare con le dighe), avventurarsi nelle casette tra gli alberi (casette Tuberello - dedicate ai topi da biblioteca e agli amanti delle fiabe) o correre avanti e indietro sui ponti sospesi. Qui ci sono anche i bagni!
ORE 16.30
Lo ammettiamo: cominciamo ad essere stanchi, anche se questo luogo e le sue mille sorprese sembrano non stancarci mai. Tutti insieme ci dirigiamo verso il laghetto delle ninfee e con esso al quarto settore tematico del parco: I GIARDINI ACQUATICI E TARRAZZATI. Prima però abbiamo un'ultima importantissima tappa da sperimentare per quanto riguarda i paesaggi dell'Alto Adige:
il regno sotterraneo delle piante! Qui veniamo condotti di grotta in grotta alla scoperta degli elementi della natura che regolano la vita, con animazioni meccaniche e digitali e un sacco di effetti speciali! L'entrata è a orari (ita/ted) e a numero chiuso, consigliamo la visita dai sei anni in su per una migliore comprensione dei contenuti, ma in realtà non c'è un'età minima per partecipare - basta essere bambini un pò coraggiosi!
Terminata la presentazione abbiamo proseguito verso il roseto. Una volta raggiunto il laghetto abbiamo svoltato a destra e visitato il padiglione delle piante acquatiche, poi ci siamo godute una pausa (meritatissima!) osservando le gigantesche carpe giapponesi (koi) che popolano queste tranquille acque. Successivamente siamo tornati a salire, godendoci la passeggiata tra i meravigliosi colori dei fiori e i profumi di peonie e piante perenni, attraversando cascatelle, giardini a tema, un labirinto e persino una foresta di...cactus - la Raccolta di Clematidi!
Sono ormai quasi le 18.00, i bambini sono stanchi ma enormemente soddisfatti, decidiamo che sia arrivato il momento di rientrare. Scendiamo nuovamente verso il laghetto per godere un'ultima volta della rilassante visuale verso lo specchio d'acqua, questa volta dal palmeto, quindi risaliamo il sentiero a nord (alla nostra sinistra) e torniamo al castello e all'uscita.
Questa gita è stata particolarmente emozionante, vivere la natura a 360°, sopra e sotto terra, dall'alto e dal basso, con una tale quantità di stimoli e giochi, e fare tutto ciò in un'unica giornata è davvero un'esperienza unica e indimenticabile, sia per i grandi che per i piccoli, sicuramente da ripetere almeno una volta all'anno.
ANCORA ALCUNE INFORMAZIONI
> i sentieri accessibili con passeggini e sedie a rotelle si estendono per ben 7 km.
> i servizi igienici sono svariati, attrezzati con fasciatoio e accessibili a persone con esigenze speciali, moderni e molto puliti.
> sulla mappa che troverete all'ingresso avrete anche segnalate le fontane d'acqua potabile, le aree picnic e le attrazioni per famiglie
> wifi all'ingresso
> gli allestimenti botanici e floreali variano in base alla stagione, mantenendo sempre una ricchissima offerta dalla primavera all'autunno
> scoprite le visite guidate per famiglie!
> Non è consentito introdurre cani e altri animali all'interno dei giardini.
> Raccomandate ai vostri bambini di annusare, eventualmente toccare (dove segnalato) ma mai raccogliere le piante o i fiori!
CONTATTI&MORE www.trauttmansdorff.it - info@trauttmansdorff.it - 0473 255600
Lau & fam.